In manette un 24enne calabrese e la compagna 28enne di origini sudamericane. Dovranno rispondere di rapina aggravata
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Due rapine in due giorni prima di finire in manette. I carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Domodossola hanno arrestato in flagranza di reato, per rapina, una giovane coppia residente nell’Ossola: lui 24enne originario della Calabria, ma residente in Ossola, e lei 28enne di origini sudamericane, residente nella bassa Ossola. Due gli episodi di cui si sono resi protagonisti.
Il primo evento risale alla notte di giovedì quando i Carabinieri sono stati allertati da una telefonata al 112 che segnalava una lite in corso sulla strada tra tre giovani. Immediatamente intervenuti sul posto, i militari hanno individuato un giovane con evidenti escoriazioni e tumefazioni al volto. Il ragazzo raccontava di essere stato aggradito con calci e pugni e colpito anche con un bastone da un uomo e una donna che gli avevano sottratto un mazzo di chiavi e il telefono cellulare. Nella concitazione la vittima era stata comunque in grado di descrivere i due, permettendo ai Carabinieri di identificarli subito dopo e presentarsi presso la dimora dell’uomo.
Nel cuore della notte i militari sono entrati nell’abitazione, rintracciando la coppia, ma non la refurtiva dell’aggressione avvenuta poco prima. In compenso però i carabinieri hanno trovato in possesso della ragazza, qualche grammo di hashish detenuto per uso personale. I due quella notte se la sono cavata con una sola denuncia, potendo rincasare a piede libero. Questo però non è stato sufficiente a far correggere il tiro ai due che, nel tardo pomeriggio di ieri hanno nuovamente aggredito una 18enne di Domodossola, mentre stava passeggiando nei pressi dei giardini pubblici di via Scapaccino. Dopo aver bloccato la giovane colpendola al capo con un sasso, i due hanno fatto razzia del suo cellulare tenendola sotto minaccia con un taglierino.
La scena è stata però vista da alcuni passanti, che subito hanno allertato le Gazzelle dell’Arma. Dopo aver prestato i primi soccorsi alla giovane, i carabinieri hanno immediatamente compreso di trovarsi di fronte agli stessi autori del giorno precedente. Le ricerche diramate nell’immediatezza, hanno così portato ad individuare i due mentre stavano cercando di nasconderci lungo le vie domesi. La coppia aveva ancora con sé il cellulare della vittima ed il coltellino utilizzato per minacciare la 18enne, che se l’è cavata con una medicazione al Pronto Soccorso e tanto spavento. Per i due invece è scattato l’arresto per rapina aggravata. La ragazza si trova ora ristretta agli arresti domiciliari mentre il giovane è trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma, entrambi in attesa di venire interrogati dal Giudice del Tribunale di Verbania