In base alle indagini, curavano una piantagione di marijuana nel Reggino, poi scoperta dai carabinieri. Per questo motivo, i militari della stazione di Agnana Calabra e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria hanno dato esecuzione ad un'ordinanza cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Salvatore Cartuccio, di 53 anni, del figlio Giovanni (27anni), di Canolo già noti alle forze dell'ordine, e dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Santo Todarello (28).

 

I provvedimenti sono stati emessi dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica di Locri e rappresentano l'epilogo di un'indagine dei carabinieri di Agnana Calabra dopo il ritrovamento, nel settembre scorso, di una piantagione di marijuana. Nell'occasione, i militari trovarono a Canolo, frazione di Canolo Nuovo, nell'alveo del torrente Maria, una piantagione composta da 340 piante di altezza variabile dai 190 ai 320 centimetri. Secondo l'accusa, i tre si prendevano cura della piantagione provvedendo alla concimazione, all'irrigazione ed alla coltivazione delle piante.