Il prodotto ittico trovato dai militari della Guardia costiera di Reggio Calabria, giudicato idoneo per il consumo umano, è stato donato in beneficienza. Liberati in mare altri cinque pesci trovati ancora vivi
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Nuova attività di pattugliamento a bordo della motovedetta Cp 558 per i militari della Guardia Costiera di Reggio Calabria, che ieri sera, nel corso di un controllo lungo il litorale nord della provincia di Reggio Calabria disposto dal direttore marittimo Antonio Ranieri, hanno provveduto al sequestro di attrezzi da pesca non consentiti del tipo “palangari derivanti” e di 9 piccoli esemplari di pesce spada di dimensioni notevolmente inferiori a quelle consentite dalle vigenti normative. Altri 5 esemplari della stessa specie sono stati liberati in mare perché fortunatamente ancora vivi. Il prodotto ittico sequestrato giudicato idoneo al consumo umano del personale dell'Asp è stato donato in beneficenza alle locali associazioni caritatevoli.
La guardia costiera raccomanda di non acquistare pescare o commercializzare specie protette o pesci crostacei e molluschi sottomisura o catturati illegalmente, segnalando alla Capitaneria di porto più vicina l'eventuale presenza di tali prodotti negli esercizi commerciali o per strada venduti da ambulanti non autorizzati.