Si è tenuta oggi a Verbania la prima udienza del processo della strage del Mottarone, meglio nota come la "strage della funivia", in cui persero la vita quattordici persone che viaggiano sulla cabina caduta rovinosamente al suolo. Tra le vittime anche la calabrese Serena Cosentino e il suo fidanzato iraniano Hesam Shahisavandi, rispettivamente di 27 e 33 anni.

L'udienza è cominciata intorno alle 11 e si è conclusa 15. Il processo è stato trasferito in un palazzo di proprietà della Provincia che, di concerto con i Comuni, ha messo a disposizione gli spazi a procura e tribunale, al fine di ospitare i legali degli imputati e delle persone offese e i collegi peritali, circa cento persone.

Verità per Serena ed Hesam

In rappresentanza delle famiglie delle vittime Serena Cosentino ed Hesam Shahisavandi, c'erano gli avvocati Amerigo Cetraro e Danilo Crusco. Dopo la discussione in aula, i due legali hanno nominato come consulente di parte l'ingegnere Salvatore Cetraro, professione disaster manager, figura professionale che opera nel campo della Protezione Civile. L'ingegnere parteciperà alle operazioni peritali che avranno inizio dal prossimo 3 agosto al fine di accertare le cause della caduta della cabina n° 3 della funivia di Stresa, immersa nella valle del Mottarone, su cui viaggiavano gli sfortunati visitatori.