VIDEO | La deflagrazione avvenuta sotto al ponte della tangenziale. L’assenza di frammenti metallici fa escludere che sia stata causata da una bombola di Gpl. Più probabile che a causare lo scoppio sia stata polvere pirica incautamente maneggiata
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Due persone sono rimaste gravemente ferite a causa di una forte esplosione avvenuta a Catanzaro. Ancora non si conoscono le cause, sul posto sono intervenute squadre dei vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Catanzaro che stanno eseguendo i primi rilievi. L'esplosione è avvenuta sotto il ponte della tangenziale ovest nei pressi della chiesa Madonna di Pompei. Sul luogo, una catasta di detriti. I due feriti sono stati trasportati al pronto soccorso dell'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio. Una volta giunti nel nosocomio cittadino, sono stati immediatamente trasferiti in sala operatoria per essere sottoposti ad un delicato intervento chirurgico. Avrebbero infatti perso le gambe nell'esplosione esplosione che ha devastato gli arti inferiori. Sul posto dell’esplosione è giunta la scientifica.
Al momento si esclude l'esplosione di una bombola di Gpl poiché sul posto non sono stati rinvenuti frammenti metallici. L'ipotesi che si sta valutando al momento è che lo scoppio si sia originato da polvere pirica che probabilmente i due stavano impiegando per il confezionamento di fuochi pirotecnici. Tuttavia, proseguono i rilievi sul posto.
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