Sospensione dalle funzioni e dallo stipendio per Gaetano Maria Amato, il giudice della Corte d'appello di Reggio Calabria arrestato a Messina lo scorso 2 ottobre per pornografia minorile. Lo ha deciso la sezione disciplinare del Csm, accogliendo le richieste cautelari avanzate nei giorni scorsi sia dal ministro della Giustizia Andrea Orlando che dal procuratore generale della Cassazione Pasquale Ciccolo. (AGI)