La Fimp provinciale replica alle dichiarazioni del commissario alla sanità calabrese: «Disponibili ad essere vaccinatori a titolo assolutamente gratuito in collaborazione con i servizi di igiene e prevenzione»
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«I pediatri di libera scelta aderenti alla Federazione italiana medici pediatri (Fimp) di Catanzaro, intendono smentire il Commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro del settore sanitario della Regione Calabria, Guido Longo, nelle sue affermazioni riguardo la lentezza nell’effettuazione delle vaccinazioni anti Covid-19, nelle quali egli imputerebbe ciò non ad un’ inadeguata organizzazione del piano vaccinale medesimo, ma alla scarsa adesione del personale sanitario a farsi vaccinare». La risposta della Federazione italiana medici pediatri di Catanzaro alle dichiarazioni del commissario della sanità calabrese Guido Longo.
«I fatti – prosegue il comunicato -, per quel che riguarda i pediatri di libera scelta non dicono questo; in data 24/12/2020, infatti, a firma del segretario provinciale della Fimp Catanzaro, sono state inviate delle pec ai tre distretti dell’ASP di Catanzaro con i nominativi dei pediatri che intendono vaccinarsi, anticipando l’ASP stessa. Solo il 30/12/2020, infatti, il distretto di Catanzaro ed il 04/01/2021 i distretti di Lamezia Terme e Soverato, hanno inviato pec ai singoli professionisti per chiedere la volontà o meno a sottoporsi a vaccinazione anti Covid-19, pec alla quale è stata data sollecita risposta, ma ad oggi ancora non ci è dato sapere quando potremo essere vaccinati».
«Noi pediatri della Fimp Catanzaro – conclude la nota - auspichiamo che questo avvenga al più presto, rendendoci disponibili, dopo effettuazione della seconda dose ed al termine delle quattro settimane previste per lo stato di immunizzazione, ad essere noi stessi vaccinatori a titolo assolutamente gratuito, laddove necessario, in collaborazione con i servizi di igiene e prevenzione od eventuali forme organizzative istituite allo scopo dalla Regione o dall’ASP, nell’intento di favorire la più ampia e sollecita vaccinazione della popolazione».