Il sindaco di Guardia Piemontese, Vincenzo Rocchetti, 56 anni, ed un funzionario responsabile del settore tecnico dello stesso comune, l'ingegnere Giuseppe Caruso, sono finiti in carcere in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Paola Rosamaia Mesiti, su richiesta del procuratore della Repubblica Pierpaolo Bruni. Entrambi sono accusati a vario titolo, di peculato, falsità materiale e ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, abuso d’ufficio e favoreggiamento personale. Gli arresti sono stati effettuati dai carabinieri della compagnia di Paola agli ordini del capitano Giordano Tognoni.

Altri soggetti indagati

L’operazione, denominata Domus, è scaturita da indagini aventi ad oggetto la gestione delle procedure di assegnazione di un’abitazione di edilizia popolare. In particolare, informa un comunicato, il sindaco ed il funzionario si sono resi responsabili, tra l’altro, di condotte di falso strumentali all’assegnazione indebita di alloggi. Essi inoltre, attingevano a risorse pubbliche appostate alla voce di bilancio dell’Ente destinata a Spese per opere pubbliche finanziate dalle concessioni edilizie per pagare la bonifica di locali comunali oggetto di intercettazioni ambientali disposte dalla Procura della Repubblica di Paola. Nel procedimento penale in esame risultano indagate altri soggetti, sulle cui generalità l’Ufficio di Procura mantiene il più stretto riserbo.

 

L'intervista al Procuratore di Paola Pierpaolo Bruni: