Si chiama Stefano Michele ed è un bellissimo maschietto di 3,350 kg nato all’ex Pugliese, oggi Dulbecco, di Catanzaro alle 6.40 di stamane. Ma la corsa dei genitori verso l'ospedale è stata degna di un film d’azione a lieto fine. 

Doglie e motore guasto

È ancora piena notte a Soverato quando Maryna ha le doglie e chiede al Salvatore di accompagnarla subito in ospedale per l’imminente travaglio.  I due si mettono in auto, procedono per la nuova variante SS 106 fino alla galleria del Sansinato, preludio dell’arrivo nel capoluogo. Proprio alla fine del tunnel, in questo periodo a doppio senso di marcia, la cara Fiesta decide di piantarli in asso spegnendosi inesorabilmente. Si fa in tempo a parcheggiarla di lato ma a quell’ora non passa nessuno, fa freddo e soprattutto c’è un bimbo che ha fretta di nascere. Pensieri, paure e dolori non mancano.

Due luci dal fondo del tunnel

Dopo qualche minuto che sembra un’eternità da lontano si scorgono i fari e si sente il motore di un autocarro. È un giovane operatore ecologico che arriva per iniziare il turno di lavoro a bordo del suo furgone dei rifiuti. Vede la coppia che si agita per chiedere aiuto, si ferma, capisce tutto e li aiuta a salire. Poi la corsa verso l’ospedale dove l’equipe di turno completa una mattinata di straordinaria imprevedibilità. Mamma e bimbo stanno bene, il papà è al settimo cielo. Dalle nostre colonne questa famiglia vuole ringraziare pubblicamente il giovane (potrebbe chiamarsi Girolamo) arrivato al momento giusto e che mai dimenticherà neppure lui questo giorno.
Una piccola splendida azione di autentica umanità che ha permesso di vedere la luce ad una piccola splendida nuova creatura.