I familiari hanno disposto la donazione degli organi. La vicenda resta avvolta nel mistero: la polizia ha sequestrato la cartella clinica della donna
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Anche le ultime speranze si sono spente. Annamaria Sorrentino, turista napoletana in vacanza a Parghelia, non ce l’ha fatta. I traumi riportati si sono rivelati insuperabili. È spirata nella notte di ieri all’ospedale di Catanzaro, dove era stata condotta in seguito alla caduta dal balcone avvenuta venerdì scorso.
La Sorrentino, 30 anni, sordomuta, stava trascorrendo un periodo di vacanza nel Vibonese in un appartamento di località “Bordila” a Parghelia insieme al marito e ai due figli, unitamente ad altre due coppie di amici, tutti sordomuti. Nle pomeriggio di venerdì una chiamata d’emergenza aveva condotto sul posto la Polizia di Tropea, alla quale poi si è aggiunta anche la Squadra mobile di Vibo Valentia, e i sanitari del 118. Subito si era capito che la situazione era grave: la donna era precipitata dal balcone del secondo piano sbattendo prima su un parapetto più giù e poi al suolo.
Le circostanze erano e restano ancora da chiarire. Nell’immediatezza dei fatti si era ipotizzato un tentato omicidio, anche alla luce di pregressi litigi tra la donna e il marito; ipotesi poi allargata ad altre tra le quali l’incidente. Toccherà agli uomini della Squadra mobile guidata da Giorgio Grasso - che nel frattempo hanno sequestrato la cartella clinica della vittima - fare piena luce su quanto accaduto.
Prima che il cuore di Annamaria Sorrentino smettesse di battere, da Napoli è giunta una équipe medica per un espianto multi organo, perché la giovane donna risultava essere una donatrice. Davanti ad una morte così dolorosa, una grande speranza di vita per altre persone.