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Poche righe, inviate per conoscenza all’arcivescovo emerito di Cosenza Salvatore Nunnari e al presidente della Conferenza Episcopale Calabra monsignor Vincenzo Bertolone, con oggetto la sospensiva dell’assemblea convocata per il 20 gennaio prossimo dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime. Il tono della comunicazione, che porta in calce la firma del vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Luigi Renzo, è chiaro e perentorio.
Le ragioni del divieto
Il riferimento è ai fatti accaduti a partire dal mese di luglio dello scorso anno, che hanno portato, poco prima di Natale, alle dimissioni del vicepresidente della Fondazione di Paravati, Marcello Colloca e, a stretto giro, di buona parte dei componenti del cda. Nell’assemblea, convocata per sabato prossimo, era prevista la nomina di sette componenti su dieci del consiglio di amministrazione e di tre componenti del collegio del revisori dei conti. Un’intenzione evidentemente non gradita al Vescovo, che oltre ad annullare l’incontro, ha comunicato la revoca dello statuto emesso dallo stesso cda il 1° agosto del 2017, al fine, dichiara “dichiara, a discapito della stessa immagine di Mamma Natuzza, che certamente – conclude- non merita questo trattamento e non sta per nulla godendo per questa irragionevole resistenza alla Chiesa da parte di codesta Fondazione”.