Sono stati accolti dal sole primaverile i tanti pellegrini giunti a Paravati in occasione del 37esimo anniversario della nascita della Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”, “sesta figlia” della Serva di Dio Natuzza Evolo. La mistica con le stigmate calabrese è morta il giorno della festa di Ognissanti del 2009, dopo una vita spesa per dare sollievo e conforto ai tanti che a lei si rivolgevano, provenienti da ogni parte del mondo. Molti di loro si sono ritrovati oggi nei luoghi in cui ha vissuto, per un evento tra i più attesi da coloro che si rifanno al suo carisma, in occasione di un appuntamento teso a commemorare anche la Festa della Mamma.

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Alla fine sono stati in migliaia i fedeli presenti a Paravati, giunti con le proprie auto e a bordo di una sessantina di pullman. Quest’anno l’evento ha avuto un significativo prologo nella serata di ieri, con la messa celebrata nella grande chiesa della Villa della Gioia e il successivo trasferimento in processione della statua della Vergine nelle sembianze di una giovinetta, così come appariva in vita a Mamma Natuzza, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria degli Angeli.

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