Cittadini e amministratori in piazza per prendere parte alla protesta organizzata dal consigliere regionale Graziano Di Natale
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«Adesso aprite il reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Paola». È la richiesta avanzata da alcune centinaia di persone che hanno partecipato al sit-in promosso dal consigliere regionale di opposizione Graziano Di Natale, nei pressi del piazzale antistante l'ingresso principale dell'ospedale di Paola. I partecipanti, distanziati e dotati di mascherina, e muniti di magliatte con slogan.
All'iniziativa hanno partecipato, tra gli altri, il dottore Cosmo De Matteis, gli assessori del comune di Paola Alessio Samà ed Ernesto Trotta, il presidente del consiglio comunale Barbara Sciammarella, i consiglieri comunali Chiara Donato e Francesco Sorace, insieme a associazioni operanti sul territorio e alle sigle sindacali.
«Ringrazio tutti coloro i quali hanno partecipato a questa iniziativa - afferma il vicepresidente della commissione regionale anti 'ndrangheta Di Natale - e a chi ci segue da casa tramite le dirette social, perché quando c'è da manifestare per una giusta causa non possono esserci divisioni ideologiche che tengano, soprattutto dinnanzi alla tutela del diritto alla salute pubblica. Il mistero che avvolge il reparto della terapia intensiva del presidio ospedaliero paolano si arricchisce sempre di più di nuovi colpi di scena. Dopo aver costruito un reparto nel mese di marzo 2020, dopo averlo arredato dei letti, delle apparecchiature di ultima generazione e dopo averle collaudate, manca da mesi la rotazione del personale Asp promessa dai vertici stessi dell'azienda e mai avvenuta. Centinaia di migliaia di soldi pubblici, quindi nostri, spesi per un reparto all'avanguardia che non è stato ancora attivato. È una vergogna tutta Calabrese».
«Purtroppo, sebbene siamo in tantissimi, mancano i medici e gli infermieri dello Spoke ai quali viene vietato di esporsi ad iniziative simili. È mia ferma volontà ringraziarli perché hanno anche dato disponibilità a coprire i turni per attivare la rianimazione a Paola. Non ci vengano a dire che manca il personale. Questo reparto è chiuso per incapacità amministrativa. Questa non è la mia battaglia politica».