L'auto era parcheggiata in una zona in pieno centro abitato e solo l'intervento tempestivo dei vigili del fuoco ha scongiurato altri danni
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È accaduto due notti fa, quando la città del santo dormiva e le tenebre facilitavano le azioni beffarde. Un'auto è stata data alle fiamme, probabilmente da mano dolosa, ed è andata completamente distrutta, come il morale di chi un bel mattino si sveglia e non sa più chi si nasconde davvero dietro volti delle persone che incontra ogni giorno. L'episodio, portato alla luce dalla stampa locale, si è verificato a Paola e l'involontario protagonista della vicenda è il presidente della cooperativa "Multiservizi", la società che negli ultimi tempi è stata incaricata di supportare le attività di ordinaria amministrazione controllando il corretto funzionamento dei contatori dell'acqua della cittadina, al fine di scongiurare anomalie e abusi e soprusi sulla rete idrica.
Gli inquirenti non si sono ancora ufficialmente pronunciati, ma sulla natura criminale dell'evento non avrebbero dubbi. I motivi sarebbero da imputarsi all'attività lavorativa dell'uomo, proprietario dell'Alfa Romeo incendiata.
La solidarietà del Comune di Paola e di Ecotec (Servizio Idrico Integrato)
«La mano criminale che ha dato alle fiamme l’auto – si legge nella nota congiunta –, non fermerà la sinergia che si è venuta a creare fra comune ed Ecotec, né tanto meno la volontà di porre in essere ogni attività, mirata a combattere l’abusivismo e ogni forma di evasione. La strada intrapresa per il bene di Paola continuerà per assicurare un servizio efficiente e di qualità, ma ogni tentativo sarebbe vano se non fosse supportato dalla consapevolezza di poter contare sulla dedizione e la professionalità dell’unità giudiziaria e delle forze di polizia che, quotidianamente, si prodigano per scongiurare atti delinquenziali e per assicurare i colpevoli alla giustizia. A loro – conclude il comunicato – va il nostro plauso e il nostro ringraziamento».