La struttura si occupa da oltre 25 anni di assistenza alle persone con disabilità ed è un punto di riferimento per il territorio. La vicenda si è risolta in serata nel migliori dei modi: ottenuta una proroga per superare le criticità e mantenere in vita il presidio
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A Palmi il rischio chiusura del Centro diurno Emmanuele, gestito dall’associazione di volontariato “Presenza” del presidente don Silvio Misiti, ha messo in apprensione l’intera comunità. In serata la vicenda, provvidenzialmente, sembra si sia risolta nel migliore dei modi.
Lo scorso gennaio, a seguito di un sopralluogo della Commissione nominata dall’Ambito territoriale sociale di Rosarno – comune capofila dell’area di cui fanno parte anche Palmi, Gioia Tauro, Melicuccà, Rizziconi, San Ferdinando e Seminara – erano state sollevate una serie di prescrizioni relative alla verifica dei requisiti strutturali e gestionali della normativa vigente. La Commissione ha evidenziato all’associazione “Presenza”, dodici punti da dover ripristinare secondo i requisiti previsti dalla normativa, nel termine fissato per legge di 30 giorni, trascorso il quale, è trapelata la notizia che sarebbe stato avviato il procedimento di revoca dell’accreditamento che dovrebbe concludersi oggi.
Per tale ragione, il sindaco di Palmi, Giuseppe Ranuccio, proprio stamattina ha inviato una lettera all’assessore regionale alle Politiche sociali, Emma Staine, al sindaco di Rosarno, Pasquale Cutrì, e alla responsabile dell’Ufficio di Piano Ambito territoriale sociale di Rosarno, Rosa Angela Galluccio. Il primo cittadino nella missiva ha esternato la propria preoccupazione per il procedimento in corso verso «una delle realtà sociali più importanti, non solo di Palmi, ma di tutto il territorio calabrese». Ranuccio si auspica che chi di competenza intervenga per scongiurare l’eventualità della chiusura del Centro gestito dall’associazione “Presenza”.
Il comunicato di Ranuccio
Ho il piacere di informarvi che il Sindaco di Rosarno mi ha comunicato pochi minuti fa che è stata concessa all’Associazione Presenza una proroga dei termini per superare le criticità segnalate. È un risultato che attendevamo da settimane. Abbiamo lavorato intensamente per mediare e trovare un punto d'incontro, con l'obiettivo di evitare la chiusura del Centro Diurno Emmanuele ed ancora una volta Don Silvio Mesiti si conferma uomo, prim’ancora che sacerdote, di elevato spessore.
Il primo cittadino rosarnese, che ringrazio, ha fatto riferimento al buon senso: un concetto che va certamente condiviso e che però deve appartenere, prima di tutto, alle Istituzioni. La vicenda pare volgere finalmente al termine nel migliore dei modi, mantenendo in vita un presidio fondamentale per la Città di Palmi e per l’intero comprensorio.