Chiede che la verità venga accertata. È lo sfogo della mamma del bimbo di Palmi che – secondo la denuncia sporta dai genitori – sarebbe stato aggredito da un altro bimbo all’asilo.

L'inchiesta del commissariato di Palmi, che ha portato a quattro denunce a piede libero per il gestore della struttura e tre operatrici, è partita a inizio dicembre scorso. Ma i contorni della vicenda per la famiglia del piccolo rimangono poco chiari: «Non voglio strumentalizzare ciò che è accaduto ma voglio solo la verità…Verità – scrive la mamma del bambino sui social- che tutt’oggi disconosco. È vero gli incidenti possono capitare ovunque ma mio figlio per essere ridotto così non è passato sicuramente un minuto. Vorrei solo alcune risposte, sono quelle che mi logorano».

E ancora: «Dov’erano le maestre, i tutori mentre lui gridava e chiedeva aiuto? Perché non siamo stati chiamati? Perché non sono stati chiamati i soccorsi? Basta dire che mio figlio ha avuto solo due morsi e due graffietti. Basta dire che queste cose possono capitare. No, mi spiace non possono nè devono succedere. Perché un conto è un morso che avviene in maniera imprevedibile, un graffio, uno spintone ma non questo». Il messaggio è rivolto alle responsabilità di quanto accaduto nella scuola dell’infanzia: «Sappiamo per certo che a fare tutto questo è stato un bimbo un po’ più grande di lui, che non ha colpe. Ma dov’erano i tutori? Perché le urla di mio figlio non sono state ascoltate?»