Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
A Castrovillari, nel corso di una serie di controlli incrociati in materia fiscale, le Fiamme Gialle di Cosenza hanno scoperto che un imprenditore operante nel settore del commercio di metalli preziosi ha intrattenuto molteplici rapporti commerciali con numerose persone regolati per denaro contante.
I movimenti di denaro risultano essere al di sopra la "soglia" di tracciabilità fissata per legge, fino al 2015, in mille euro ed oggi in 3mila euro. In particolare, dall'esame della documentazione contabile esibita dall'imprenditore è stato accertato che, nell'anno 2012, sono state registrate operazioni di acquisto di beni da oltre 140 soggetti privati per contanti, ciascuna di importo superiore alla soglia prevista dei mille euro, per complessivi 276.456 euro.
Pertanto i finanzieri hanno proceduto alla contestazione delle operazioni finanziarie avvenute in violazione della limitazione dell'uso del denaro contante e dei titoli al portatore tra privati, cosiddette operazioni "sopra soglia", per cui è prevista una sanzione della pena pecuniaria applicabile fino al 40% delle operazioni poste in essere, ovvero, nel caso di specie, oltre 110mila euro.