Carenza di posti letto Covid e ordinari in riva allo Jonio ma il problema si avverte in tutta la provincia di Cosenza. Sospesa la divisione di Nefrologia da tre giorni al Nicola Giannettasio, per mancanza di medici reperibili. Ieri qualche paziente colpito dal coronavirus da Rossano è stato trasferito a Crotone per carenza di posti a Rossano, Acri e Cetraro.

Il reparto di  Rianimazione è nuovamente sottodimensionato per carenza di medici: dei sei posti letto sono attivi solo quattro posti letto. Nel frattempo in queste ore il direttore sanitario Antonio Gallucci ha comunicato ai direttori sanitari dello spoke di Corigliano Rossano, di Castrovillari e di Paola/Cetraro, nonché ai direttori dei presidi di San Giovanni in Fiore, Acri, Praia e Trebisacce e per conoscenza a tutti i capi di dipartimento, una nota nella quale si preannuncia la rimodulazione dei posti letto Covid in tutta la provincia di Cosenza, così distribuiti: 15 a Corigliano Rossano, 25 a Cetraro/Paola, 10 ad Acri. 

Per domani, intanto, è stato convocato a Cosenza dal manager aziendale Vincenzo La Regina, il Consiglio sanitario per presentare il nuovo direttore sanitario e per discutere dell’Atto aziendale. Su quest’ultimo punto si nutrono perplessità circa l’opportunità di avviare un dibattito in considerazione del fatto che a Roma, al Tavolo Adduce, è stato presentato il piano sanitario regionale ancora da definire. E in assenza dello strumento di programmazione regionale si ritiene inutile discutere dell’Atto aziendale, tra l’altro da integrare a causa delle mutate condizioni ospedaliere derivanti dalla pandemia.