Il ds Barillaro critico con la decisione, mentre la sindacalista Barbuto sostiene che «il poco personale va utilizzato per l'assistenza ai ricoverati»
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Diventa un caso l’annunciata sospensione temporanea dei servizi ambulatoriali nel reparto di cardiologia dell’ospedale di Locri. Dopo la comunicazione da parte del direttore del reparto locrese Emma Ida Multari di avvenuta interruzione del servizio per carenza di personale, arriva a stretto giro la replica del direttore sanitario della struttura di contrada Verga Salvatore Barillaro. «Non si può accettare una chiusura anche se temporanea di attività istituzionale – sostiene il ds - Si rimane in attesa di una proposta che metta in atto quanto previsto dall’atto aziendale».
In attesa di una nuova puntata della vicenda, il sindacato indipendente Fsi-Usae attraverso il segretario territoriale Emanuela Barbuto ritiene che «in una situazione di grave carenza di risorse umane il poco personale in servizio va utilizzato per l'assistenza diretta ai pazienti ricoverati. Non si può e non è pensabile trascurare l’attività di reparto per occuparsi dei servizi ambulatoriali per gli esterni a discapito dei pazienti ricoverati bisognosi di cure. L'attività ambulatoriale esterna – conclude la sindacalista – deve essere effettuata programmando e rafforzando le strutture territoriali e la medicina sul territorio».