Da lunedì 25 febbraio, all’ospedale San Francesco di Paola si potrebbe tornare ad operare chirurgicamente. Quando si parla di sanità calabrese il condizionale è d'obbligo e gli "intoppi" sono sempre dietro l'angolo. Ma se questa volta tutto dovesse andare per il verso giusto, le sale operatorie dell'ospedale San Francesco torneranno a funzionare dopo 57 giorni di stop. Nelle scorse settimane, infatti, erano stati realizzati i lavori di ammodernamento, dopo che gli uomini dei Nas di Cosenza e dello Spisal di Catanzaro, durante un controllo a sorpresa nell'autunno 2017, avevano individuato delle forti criticità e gravi carenze, anche di tipo igienico-sanitario. Le carte poi erano finite sui tavoli della procura di Paola e successivamente, durante la scorsa estate, era seguito un'ulteriore ispezione con cui i carabinieri dell'antisofisticazione avevano accertato gli inadempimenti. Di qui, l'obbligo di avviare al più presto i lavori di ristrutturazione, cominciati ufficialmente con le operazioni di sgombero lo scorso 29 dicembre.

La soddisfazione di Di Natale

«Ci siamo riusciti. Ringrazio il direttore sanitario, il dott. Raimondo, che ha disposto la riaperture delle sale chirurgiche. Questo è un bellissimo risultato per tutti, per gli operatori sanitari, per il territorio, per i malati, insomma è stata vinta una bella battaglia. Ora però toccherà stare vigili e non abbassare la guardia perché sul diritto alla salute non faremo sconti a nessuno». È questo il commento di Graziano Di Natale, che nelle sue vesti di presidente del consiglio comunale di Paola e di consigliere provinciale tra le fila del Pd, si è fatto carico della vicenda e ha vigilato costantemente sul prosieguo dei lavori, affinché venissero rispettati i tempi di consegna. È stato lui, inoltre, a garantire una rapida ripresa delle attività, anche quando un dirigente medico ne aveva lasciato intendere il rinvio contestando in una lettera inviata all'Asp di Cosenza la grave carenza di personale, che comunque affliggeva il reparto anche prima della momentanea chiusura.

Gli infermieri saranno premiati 

Se già lunedì prossimo si potranno nuovamente eseguire le operazioni chirurgiche, un grande merito va anche agli infermieri del nosocomio che, per accelerare i tempi, hanno lavorato incessantemente per ripulire i locali, insieme agli addetti. «Sono eccezionali - ha dichiarato ancora Di Natale -. Per questo li chiameremo nella sala del consiglio comunale per conferire loro il giusto riconoscimento per quanto stanno facendo. Grazie ragazzi».