L'unico elevatore funzionante nell'ala nord è in avaria. La Uil-Fpl: «Sembra che non interessi a nessuno»
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Su tre disponibili, ne funzionava soltanto uno. E da stamane l’unico ascensore fruibile all’utenza dell’ospedale di Locri per salire fino al reparto di Cardiologia è andato di nuovo in avaria.
Secondo quanto si è appreso per poterne usufruirne è necessaria una chiave, come un portone qualsiasi, con conseguenti disagi per pazienti, soprattutto anziani, ed operatori sanitari, costretti a lunghe attese tra distanziamento sociale da rispettare e assembramenti da evitare.
Si tratta di una situazione non nuova per il nosocomio locrese. Negli ultimi mesi i guasti agli elevatori dell’ala nord della struttura di contrada Verga non si contano più. L’ultimo in ordine di tempo risale allo scorso febbraio, poco prima della pandemia.
Intanto la Uil-Fpl stigmatizza il comportamento della direzione sanitaria. «Quando un ascensore si guasta in un condominio – afferma il sindacalista Nicola Simone - si alza la cornetta del telefono e si chiama il tecnico affinché sia riparato al più presto. Qui questo non avviene. È già successo altre volte, ma sembra che a nessuno interessi».