Gli episodi avvenuti a San Nicola da Crissa. Il sindaco Condello pronto a presentare denuncia: «Atto crudele»
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Non si fermano le violenze contro i randagi in terra calabra. Due cani sono stati rinvenuti privi di vita questa mattina a San Nicola da Crissa, paese delle serre vibonesi. La morte sarebbe avvenuta per avvelenamento.
Ad allertare i carabinieri è stato questa mattina un cittadino che stava transitando su via Roma. Le carcasse degli animali erano riverse per terra in una pozza di sangue. Le forze dell’ordine hanno avvisato il sindaco Giuseppe Condello, il quale ha attivato la procedura con l’Asp. Le due carcasse sono state rimosse.
Nel frattempo il primo cittadino ha fatto sapere che sporgerà formale denuncia contro ignoti. «Spero che gli autori di questo atto crudele vengano individuati al più presto», dice il sindaco che contattato dalla nostra redazione esprime sdegno e ferma condanna per quanto accaduto. Lo stesso ricorda come il comune abbia da tempo stipulato una convenzione con il canile che permette di dare assistenza ai cani randagi.