La città di Paola piange due figli emigrati al nord, dove avevano ricoperto cariche prestigiose nel corpo della polizia di Stato.

Un primo decesso a Brescia

Ha smesso di battere il cuore di Sandro Colonna, 60 anni, ispettore deceduto all’ospedale civile di Brescia dove l’uomo era ricoverato per essere sottoposto ad un intervento chirurgico al cuore programmato già da tempo. Aveva però contratto il Covid-19 per cui le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate fino al terribile epilogo.

Stimato e conosciuto nella città lombarda

Da trent’anni Sandro Colonna era presidente dell’Asd Nuoto Club Brescia. Ha inoltre fondato il Gruppo Sportivo Giovanile Fiamme Oro. Lascia una moglie e una figlia che, costrette alla quarantena, non sono riusciti ad assisterlo.

Il cordoglio di Perrotta

«La grande commozione suscitata dal momento in cui si è diffusa la notizia, con tanti concittadini che hanno listato a lutto le proprie pagine sui social, è la testimonianza più autentica di un affetto e di una partecipazione che sicuramente ne terranno vivo il ricordo» ha dichiarato il sindaco di Paola, Roberto Perrotta.

Un secondo decesso all’estero

Commozione anche per la morte di Aldo Imbroisi, 68 anni, sostituto commissario della polizia stradale di Mirandola in pensione. Era all’estero con la moglie quando è stato colto da arresto cardiaco. A lui Perrotta ha tributato l’abbraccio «dell’intera comunità paolana. In un momento che ha imposto drastici cambiamenti alle abituali forme di relazione – ha affermato – la partecipazione emotiva di ogni concittadino è totale, amplificata dalla familiarità suscitata da una persona rimasta nel cuore di quanti hanno avuto il piacere di conoscerla».