Ci si avvicina a grandi passi alla vasta operazione di sgomberi che interesserà i quartieri a sud di Catanzaro. Nei mesi scorsi si sono susseguite le attività di screening dei nuclei familiari che nel corso degli anni hanno occupato abusivamente gli alloggi popolari di proprietà dell'Aterp. Da una prima ricognizione effettuata, anche all'esito dei controlli realizzati dalle forze dell'ordine, sono circa ottanta le famiglie che dovranno essere sfrattate nei quartieri di viale Isonzo, Aranceto e Germaneto.

 

L'Aterp d'intesa con l'ufficio case popolari di Palazzo De Nobili ha, infatti, eseguito accertamenti capillari per escludere quei casi in cui si sia verificata la presenza di minori, anziani, persone affette da disabilità o malattie, le quali pur risultando abusive non verranno però sgomberate. Centrale nei prossimi giorni sarà un vertice interistituzionale che metterà attorno ad un tavolo i due enti che dovranno gestire le operazioni che certamente richiederanno l'impiego di un vasto dispiegamento di forze dell'ordine per evitare disordini. Resta ancora sul tappeto l'incognita della sistemazione dei nuclei familiari sgomberati dal momento che l'amministrazioni comunale non dispone di strutture in grado di ospitare e gestire l'altissimo numero di cittadini, per lo più di etnia rom, che rimarranno senza un'abitazione. 

 

Luana Costa