Implicato nell’inchiesta che ha sventato il sistema delle aste truccate, l’uomo deve rispondere di turbativa e corruzione
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Il processo White collar, l’inchiesta che ha colpito il sistema delle aste giudiziarie truccate, conferma in larga parte la sussistenza dell’impianto accusatorio. Dopo i 20 anni complessivi comminati dal Gup di Castrovillari agli imputati che hanno optato per il rito abbreviato, arriva ora anche la condanna del Gup di Salerno per l’avvocato coriglianese, nonché giudice onorario presso il tribunale di Crotone Carlo Cardile, 50 anni, a 4 anni e 2 mesi di reclusione.
L’uomo deve rispondere di turbativa d’asta e corruzione, in concorso con il 44enne Giuseppe Andrea Zangaro (4 anni e sei mesi di reclusione), dipendente comunale con funzioni di cancelliere nell’ufficio del giudice di pace di Corigliano e già condannato a 7 anni e 11 mesi dal tribunale di Castrovillari.
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