Era accusato di avere partecipato all'associazione e di avere dunque contributo con le sue condotte alla gestione abusiva di rifiuti
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Nella giornata di ieri il Gip di Catanzaro, a seguito di interrogatorio dell'indagato, ha revocato la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Vincenzo Ruggero Talarico, arrestato ad inizio mese nell'ambito dell'operazione Scirocco.
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Talarico, in qualità di operario presso il depuratore di Montepaone, gestito all'epoca dei fatti contestati (2020-2021) dalla società MKE, era accusato di avere partecipato all'associazione e di avere dunque contributo con le sue condotte alla gestione abusiva di rifiuti contestata.
L'indagato, durante l'interrogatorio reso con l'assistenza degli suoi difensori, Leopoldo Marchese ed Alessandra Marchese, ha spiegato il suo operato e le sue mansioni all'interno del depuratore di Montepaone ed all'esito il Gip gli ha revocato la misura cautelare e ne ha disposto l'immediata liberazione.