Resta in carcere Pino Scalise, 61 anni di Soveria Mannelli, finito nell'operazione Reventinum e ritenuto a capo dell'omonima cosca operante nel lametino. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha confermato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per l'indagato, attualmente ristretto nel penitenziario di Torino. E' tornato in libertà, invece, Salvatore Domenico Mingoia, 54 anni di Decollatura, coinvolto nella medesima operazione con l'accusa di far parte della cosca Scalise. Il Tribunale della Libertà ha accolto l'istanza avanzata dal legale Piero Chiodo, disponendone la scarcerazione per "insussistenza di gravi indizi di colpevolezza".

 

Luana Costa

 

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