Il fatto non sussiste. È con questa formula che la Corte d'Appello di Catanzaro ha riformato la sentenza di primo grado emessa nel luglio scorso dal Tribunale di Lamezia Terme disponendo la scarcerazione di Pasquale Mercuri e Francesco Morello, coinvolti nell'inchiesta Nuove Leve.

Entrambi erano accusati di associazione mafiosa e, in particolare, di appartenere al clan Giampà di Lamezia Terme. In primo grado erano stati condannati rispettivamente ad una pena di 12 anni e 7 anni di reclusione. 

Questa mattina la Corte d'Appello di Catanzaro ha emesso una nuova sentenza assolvendo i due imputati dai reati perchè il fatto non sussiste. Disposta, inoltre, la scarcerazione e la revoca delle pene accessorie. Il collegio difensivo è composto dall'avvocato Antonio Larussa e Domenico Villella.