L'uomo era rimasto coinvolto nella inchiesta della Dda di Catanzaro su una presunta associazione dedita allo spaccio di stupefacenti, estorsioni e furti nei quartieri a sud
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Era stato arrestato lo scorso 18 aprile su richiesta della direzione distrettuale Antimafia di Catanzaro perché ritenuto partecipe di un clan operante nella zona sud del territorio di Catanzaro.
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Oggi il Tribunale della Libertà di Catanzaro, in accoglimento del ricorso avanzato dai difensori di fiducia, avvocati Antonio Lomonaco e Alessandro Guerriero, ha annullato l’ordinanza custodiale rimettendo Antonio Caroleo in libertà. Annullate quindi le accuse di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico e di spaccio di stupefacenti.
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L’ordinanza cautelare aveva attinto 62 persone dedite, secondo la Dda di Catanzaro, a svariati reati tra i quali estorsione, spaccio di stupefacenti, furti, aggravati dal vincolo associativo di stampo mafioso.