Produzione, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (marijuana e cocaina): è questo il reato contestato a 14 persone raggiunte stamani da un provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari nel Vibonese. Ad eseguire l’ordinanza, emessa dal Gip Gabriella Lupoli, su richiesta del pm della Procura di Vibo Valentia Filomena Aliberti, il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno,coadiuvato dal personale delle Stazioni dipendenti.


Le indagini. I provvedimenti sono stati emessi al termine delle indagini condotte dall’Arma, originate dall’arresto di un 24enne di Serra San Bruno, eseguito, nel novembre 2015, dai militari dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri che, nel corso di un controllo, hanno sorpreso il giovane in possesso di 70 gr circa di marijuana, occultata nella propria autovettura. Si tratta di Davide Tassone, che figura anche tra gli odierni indagati. 

 

Gli spunti investigativi raccolti in quell’occasione, hanno consentito di ricostruire la fitta rete di scambi di marijuana e cocaina, nonché del relativi proventi,messa in piedi da 16 soggetti - di cui 14 destinatari del provvedimento restrittivo, molti dei quali di Serra San Bruno -, operanti, almeno dall’aprile 2014, nei comuni di Serra San Bruno, Brognaturo, Capistrano (dove è stato tradotto ai domiciliari Vincenzo Tino), Spadola (dove è stato arrestato ai domiciliari Giuseppe Gamo, 27 anni), Simbario (dove è stato posto agli arresti domiciliari Cristian Valenti, 21 anni di Serra San Bruno), Perugia e Gonzaga. Tra i nomi dei destinatari del provvedimento emerge anche Emanuele Mancuso, 29 anni, residente a Nicotera, figlio del boss Pantaleone Mancuso, detto "l'Ingegnere". Emanuele Mancuso è attualmente l’unico irreperibile.

 

Gli altri indagati sono: Francesco Attilio Candido, 24 anni residente a Isca sullo Ionio; Francesco Cannizzaro, 27 anni di Sant’Eufemia d’Aspromonte; Marco Cunsolo, 31 anni di Soverato; Manuel Delfino, 29 anni di Reggio Calabria; Nino Emanuele, 28 anni di Santa Caterina dello Ionio; Angelo Garieri, 31 anni di Cardinale; Giovanni Gimigliano, 23 anni di Catanzaro; Damiano Mamone, 34 anni di Serra San Bruno; Simone Musolino, 26 anni di Brognaturo; Fernando Spatola, 20 anni di Serra San Bruno; Piera Tounsi, 23 anni di Suzzara (Mn). Ai soli Cunsolo e Tounsi non è stata applicata la misura dei domiciliari

 

I provvedimenti di oggi, notificati nei comuni di Serra San Bruno, Monterosso Calabro, Cardinale, Isca sullo Jonio, Santa Caterina dello Jonio, Nicotera, Catanzaro, Reggio Calabria, Santa Eufemia d’Aspromonte, Firenze e Gonzaga, hanno consentito di assestare un durissimo colpo alla rete di spaccio sul territorio delle Serre Vibonesi.

 

Tutti i dettagli dell’operazione nella conferenza stampa di oggi, in Procura a Vibo alle ore 11:00.