Il collaboratore di giustizia ha negato di aver parlato dell'imputato quale autore del delitto avvenuto nel 2015 nel quartiere popolare di via Popilia
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Penultima udienza prima della sentenza d’appello bis. Oggi a Catanzaro si è svolta una seduta processuale importante nell’ambito del procedimento penale contro Domenico Mignolo, accusato di aver ucciso Antonio Taranto, il giovane di Cosenza ferito a morte a fine marzo del 2015, nel quartiere popolare di via Popilia.
Dopo i testi di “risulta”, la procura generale, rappresentata dalla dottoressa Raffaella Sforza, ha esaminato altri due collaboratori di giustizia: Celestino Abbruzzese, alias “Micetto”, e sua moglie, Anna Palmieri.
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