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"C'è già una pista precisa e abbiamo le idee chiare sul possibile movente dell'omicidio, ma ancora non possiamo rivelare nulla". Lo ha detto all'Agi Eugenio Facciolla, il neo procuratore di Castrovillari, che sta seguendo le indagini sull'omicidio di Carmine Avato, il cinquantenne ucciso nella notte tra sabato e domenica a San Cosmo Albanese, un piccolo centro del cosentino di 600 abitanti. Il paesino si preparava ai festeggiamenti per i Santi Cosma e Damiano, che l'amministrazione comunale ha poi annullato in segno di lutto.
L'uomo era un muratore e lavorava saltuariamente anche nei campi. Era sposato e padre di tre figli. Era incensurato e non era ritenuto vicino ad ambienti criminali. E' stato freddato nei pressi della sua abitazione, con 4 colpi di pistola calibro 7,65. I primi ad accorgersi di quanto era accaduto sono stati alcuni vicini di casa, che hanno sentito gli spari e hanno chiamato il 118. Ma per l'uomo era già troppo tardi. Sul caso indagano i Carabinieri. In giornata la procura di Castrovillari predisporrà l'autopsia sul corpo dell'uomo.