Proseguono  senza sosta le indagini dei carabinieri, con il coordinamento della Procura dei Minori di Catanzaro e la Procura di Vibo Valentia, per fare piena luce sull’omicidio di Francesco Prestia Lamberti. Nulla viene lasciato al caso, dagli esami scientifici sull’auto sequestrata al 19enne di Paravati, Domenico Evolo - che avrebbe accompagnato la futura vittima dinanzi al 15enne Alex Pititto che ha poi aperto il fuoco - sino all’esame dei profili facebook di entrambi i ragazzi e non solo. Perquisizioni, sopralluoghi ed interrogatori non conoscono soste al fine di avere in tempi brevi un quadro il più chiaro possibile su un fatto di sangue che ha sconvolto il Paese intero e non solo. Sono almeno due le persone sentite nelle ultime ore dai carabinieri, quali “persone informate sui fatti”, e che potrebbero aver fornito agli investigatori elementi importanti su due fra quelli che si presentano come i lati “oscuri” di una vicenda ancora tutta da definire: il movente del delitto ed il luogo dell’omicidio. Si scava nei rapporti fra Alex Pititto e Franceso Prestia Lamberti, ma soprattutto si cerca di ricostruire ora per ora la giornata del 30 maggio scorso di entrambi i ragazzi.

 

Il profilo facebook di Alex Pititto. Qualcuno in queste ore ha provveduto a non rendere più disponibile il contenuto del profilo facebook del 15enne in carcere con l’accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Subito dopo il delitto di Francesco Prestia Lamberti, la bacheca facebook di Pititto era stata infatti presa “d’assalto” da molti utenti con insulti e persino minacce di morte rivolte al 15enne. Altri utenti, invece, si erano limitati ad esprimere il cordoglio per la scomparsa di Francesco Prestia Lamberti, rivolgendo al contempo un appello al 15enne a pentirsi ed a confessare tutta la verità.

 

Il messaggio di Pititto a Prestia su facebook. Prima della sua disattivazione, sul profilo facebook di Alex Pititto compariva inoltre una foto che lo ritraeva insieme a Francesco Prestia Lamberti, “taggato” a sua volta con un post quanto mai significativo. Siamo al 23 ottobre 2016 e Alex Pititto così esternava la sua amicizia a “Ciccio” Prestia Lamberti: “L’amicizia è in bocca a tanti ma nel cuore di pochi”. Una frase che lascia riflettere, e non poco, ponendo diversi interrogativi sul fatto di sangue, “giustificato” da Alex Pititto come un “incidente”, aggravato dai futili motivi (l’intenzione di una ragazzina di mollarlo e le simpatie per la futura vittima) secondo gli inquirenti.

 

La messa in suffragio di “Ciccio”. Si terrà intanto domani – lunedì 5 giugno – alle ore 18.30 nella chiesa della Badia a Mileto una messa in suffragio di “Ciccio”. Mileto non dimentica, gli amici di Ciccio neppure ed invitano tutti a partecipare per ricordare ancora una volta “il capitano”.

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