I due si sono costituiti al termine di serrate ricerche condotte dai carabinieri. Le indagini continuano al fine di definire l'esatta dinamica dei fatti
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Sono stati fermati dai Carabinieri i presunti responsabili dell'omicidio di Salvatore Pangallo, avvenuto lunedì scorso nelle campagne di Bianco, a colpi d'arma da fuoco. I due, padre e figlio, si sono costituiti al termine di serrate ricerche condotte dai Carabinieri sotto il coordinamento della Procura di Locri.
Si tratta di Santoro e Pietro Favasuli, rispettivamente, di 62 e 23 anni. All'origine del delitto vi sarebbero dissidi familiari, forse legati a problemi di confini di alcuni terreni. Le indagini continuano al fine di definire l'esatta dinamica dei fatti.
Sono accusati di omicidio premeditato in concorso, nonché di detenzione abusivo di armi e munizioni che, allo stato, non sono ancora state rinvenute. Padre e figlio, al termine delle operazioni di rito, sono stati trasferti nel carcere di Locri.