Il delitto fu compiuto nel giugno del 2017 in pieno centro a Catanzaro. Il dipendente delle Ferrovie della Calabria freddato a colpi di pistola. La Corte d'Assise ha escluso l'aggravante dell'agevolazione mafiosa
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La Corte d'Assise di Catanzaro ha condannato questa mattina all'ergastolo Marco Gallo, ritenendolo così autore ed esecutore materiale dell'assassinio di Gregorio Mezzatesta. L'omicidio avvenne il 24 giugno del 2017 in pieno centro a Catanzaro, il dipendente delle Ferrovie della Calabria fu sorpreso dal killer a pochi passi dal luogo di lavoro, dove venne freddato a colpi di pistola.
La pubblica accusa, Pasquale Mandolfino, durante l'ultima udienza aveva invocato per Marco Gallo, 35 anni di Lamezia Terme, la pena dell'ergastolo. E questa mattina il collegio composto da Alessandro Bravin e a latere Carmela Tedesco ha confermato la richiesta oltre all'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Tuttavia, la Corte d'Assise ha escluso l'aggravante dell'agevolazione mafiosa. In particolare, Marco Gallo era ritenuto dalla Procura il killer della cosca Scalise.
Marco Gallo era difeso dagli avvocati Francesco Siclari e Antonello Mancuso. Le parti civili rappresentate dall'avvocato Vincenzo Galeota.