L’ex capo della Direzione nazionale antimafia e senatore di Liberi e uguali attacca il ministro dell’Interno dopo l’omicidio del fratello di un collaboratore di giustizia nel centro marchigiano
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«Mentre il Ministro dell'Interno posta le foto alle sue colazioni, a Pesaro è andato in scena un agguato mafioso». Così Pietro Grasso, senatore di Liberi e Uguali, in una nota annuncia che presenterà un'interrogazione parlamentare sull'omicidio di Marcello Bruzzese, fratello del pentito di 'ndrangheta Girolamo, inserito nel programma speciale di tutela dei collaboratori di giustizia.
«Un fatto - sottolinea Grasso - gravissimo. Lo Stato dovrebbe tutelare chi decide di stare dalla parte della giustizia, e invece destina sempre meno risorse ai programmi di protezione, e non attiva il cambio di generalità del protetto e dei suoi familiari. Farò una interrogazione in Parlamento per approfondire se ci sono state delle mancanze nella deliberazione del programma di protezione. O nella sua attuazione. Mafia, 'ndrangheta e camorra sono ancora pericolose, la lotta alla criminalità organizzata deve essere una priorità nelle azioni politiche di ogni Governo. Salvini, tu che hai fatto della sicurezza la priorità del Paese e del tuo programma di Governo frequenta l'ufficio e prenditi le tue responsabilità: meno tweet e più dossier, la sicurezza dei cittadini dipende anche dalle tue decisioni», conclude Grasso.
Il ministro dell’Interno domani sarà in Prefettura a Pesaro per la riunione del Comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza.
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