Concorso in omicidio: con quest’accusa la Polizia di Vibo Valentia ha sottoposto a fermo i tre presunti complici di Alex Orfei (31 anni), il circense che nella notte tra il 12 ed 13 agosto scorso, Santa Domenica di Ricadi, avrebbe ucciso con una coltellata Werner De Bianchi (37).

 

Omicidio del circense, la vittima accusa Orfei prima di morire

 

Si tratta di tre cittadini romeni che lavorano nel circo di Orfei: Iulian Andrei Dudu (27 anni), Dan Liviu Grandinaru (41) e Claudio Rotariu (21).

 

Due di loro avrebbero raccontato agli inquirenti di aver dovuto accompagnare il presunto assassino poiché minacciati, altrimenti, di essere licenziati e di aver picchiato De Bianchi anche mentre quest’ultimo era già a terra; il terzo, invece, sempre da quanto riferito dallo stesso, avrebbe assistito all’aggressione ma non vi avrebbe preso parte.

 

Gli investigatori hanno cominciato a delineare le fasi dell’omicidio dopo aver visionato le riprese effettuate dalle telecamere di videosorveglianza presenti sul luogo del delitto, il parcheggio di un supermercato, e dopo aver raccolto alcuni riscontri ascoltando i dipendenti del circo Amedeo Orfei, per il quale lavorano i tre fermati.

 

La notte dell’omicidio gli agenti erano riusciti a parlare con la vittima prima che la stessa, rimasta ferita e deceduta alcune ore dopo in ospedale, fosse sottoposta ad un intervento chirurgico. De Bianchi avrebbe raccontato di essere stato aggredito da Orfei e da altre tre persone. Il tutto sarebbe nato da una lite per un debito che la vittima avrebbe avuto con Orfei, lite che sarebbe poi degenerata con i tre fendenti che hanno attinto mortalmente De Bianchi ad un fianco.

 

Ascoltato ieri dai pm, lo stesso Orfei avrebbe parlato dei motivi alla base dell'attrito con la vittima e del mancato pagamento del debito, di poche migliaia di euro, ma nulla avrebbe detto sull’episodio dell'aggressione.