La Corte di Assise di Appello di Catanzaro ha revocato la misura di custodia cautelare in carcere per Angelo Anzalone e Vincenzo Torcasio ritenuti responsabili dell'assasinio avvenuto nel maggio del 2003
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Sono stati completamente rimessi in libertà dalla Corte di Assise di Appello di Catanzaro Angelo Anzalone e Vincenzo Torcasio, ritenuti responsabili dell’omicidio di Antonio Torcasio, avvenuto nel maggio del 2003 davanti il commissariato di pubblica sicurezza di Lamezia Terme, nonché ritenuti responsabili del reato di associazione mafiosa nell’ambito della cosca Iannazzo-Cannizzaro-Daponte.
La Corte di Assise di Appello di Catanzaro, nel revocare completamente la misura della custodia cautelare in carcere cui erano sottoposti Anzalone e Torcasio ha così accolto integralmente le deduzioni difensive dei legali degli imputati Avv. Antonio Larussa per Anzalone Angelo e Avv. Antonio Larussa e Avv. Francesco Gambardella per Torcasio Vincenzo.
I due erano stati ritenuti responsabili dal Gip di Catanzaro in data 14.02.2017 e condannati: Anzalone alla pena dell’ergastolo e Torcasio alla pena di 30 anni di reclusione per il reato di omicidio pluriaggravato dalle modalità mafiose e per il reato di associazione mafiosa. In grado di appello, la Corte di Assise di Appello di Catanzaro aveva confermato la condanna all’ergastolo per Anzalone, mentre aveva ridotto la pena ad anni 16 di reclusione per Torcasio Vincenzo.
Nell’ottobre del 2020, la II Sezione Penale della Corte di Cassazione aveva annullato la condanna di entrambi per il solo reato di omicidio ed aveva rinviato per il nuovo giudizio dinnanzi alla Corte di Assise di Appello di Catanzaro in diversa composizione, che ieri accogliendo le istanze degli Avvocati Larussa e Gambardella ha disposto la revoca della misura in atto. É stata altresì fissata la data del 31.05.2021 per il nuovo processo a carico dei predetti.