La recente inchiesta contro gli Abbruzzese di Cassano Ionio, oltre a dare luce ai presunti fatti illeciti di cui rispondono Leonardo "Nino" Abbruzzese e company, permette di avere un quadro aggiornato sugli omicidi commessi nella Sibaritide dal 2018 ad oggi. Tutti eseguiti con la firma della 'ndrangheta. A metterlo nero su bianco è la Dda di Catanzaro, rappresentata nel procedimento penale in questione dal pubblico ministero Alessandro Riello.

'Ndrangheta nella Sibaritide, l’elenco dei morti e non solo

A partire dal 2018, la Sibaritide, come detto, è stata teatro di una serie di eventi violenti di matrice mafiosa, molti dei quali ancora irrisolti, che hanno trasformato questa area in una delle zone più problematiche della Calabria e dell’intero Mezzogiorno.

Di seguito un elenco dettagliato dei principali fatti di sangue avvenuti tra il 2018 e il 2023, che comprende sei omicidi, due casi di "lupara bianca" e un tentato omicidio.

  • 6 giugno 2018, Villapiana Lido
    Leonardo Portoraro viene assassinato da un commando armato che utilizza un kalashnikov e una pistola semiautomatica. L'azione è portata a termine da due uomini, con il supporto di un autista.
  • 17 dicembre 2018, Schiavonea (Corigliano Calabro)
    Viene ritrovato il corpo senza vita di Pietro Longobucco, noto come "u iancu i varrili", boss del centro storico, scomparso pochi giorni prima. Contemporaneamente, risulta irreperibile Antonino Sanfilippo, «suo stretto collaboratore», scrive la Dda di Catanzaro.
  • 1° luglio 2019, Corigliano Calabro
    Cosimo Rosolino Sposato, «uomo di fiducia di Damiano Pepe», evidenzia la Dda, scompare nel nulla.
  • 23 luglio 2019, contrada Apollinara (Corigliano Calabro)
    Pietro Greco, sorvegliato speciale appena uscito dagli arresti domiciliari, e l’imprenditore Francesco Romano vengono trucidati.
  • 31 gennaio 2020, centro storico di Corigliano Calabro
    Domenico Russo, ex autista di Pietro Longobucco, subisce un attentato ma riesce a salvarsi nonostante le ferite.
  • 3 giugno 2020, contrada Caccianova (Cassano all’Ionio)
    L’imprenditore agricolo Francesco Elia, già imputato nel processo "Omnia", viene ucciso con un kalashnikov.
  • 2 dicembre 2020, Sibari
    Giuseppe Gaetani, noto per i suoi legami con Leonardo Portoraro, viene assassinato.
  • 4 aprile 2022, contrada Gammellone (Castrovillari)
    Maurizio Scorza, alias "u cacaglio", e la moglie Hanene Hedhli vengono trovati uccisi con colpi di pistola. Francesco Adduci, viene condannato in primo grado a 21 anni di reclusione.
  • 3 maggio 2022, Schiavonea (Corigliano Calabro)
    Pasquale Aquino, pregiudicato per reati di droga, viene ucciso con una pistola.
  • 2 maggio 2023, Sibari
    Antonella Lopardo, moglie di Salvatore Maritato (già condannato per associazione mafiosa legata al clan Forastefano), viene assassinata con un kalashnikov e una pistola all’interno della sua abitazione.
  • 23 dicembre 2023, agro di Sibari
    Francesco Bloise, pregiudicato, subisce un attentato mentre si trova nella sua auto. I colpi di pistola esplosi contro di lui non vanno a segno, lasciandolo illeso.

Allo stato attuale, la Dda di Catanzaro ha esercitato l'azione penale contro Francesco Adduci e Francesco Faillace, accusati di aver ucciso Maurizio Scorza ed Hanene Hedhli, e contro alcuni imputati ritenuti concorrenti del delitto di Pasquale Aquino.

Non v'è dubbio che le attività investigative proseguono su più fronti per venire a capo di questa scia di sangue. Senza dimenticare che ad oggi rimane parzialmente risolta la strage di Cassano Ionio. Condannati all'ergastolo Cosimo Donato e Francesco Campilongo, ma i killer di Giuseppe Iannicelli, del piccolo Cocò Campolongo e della marocchina Ibtissam Touss restano senza un volto.