Le piante tagliate con motosega e con l’ausilio di mezzi meccanici utilizzati per l’esbosco appartenevano ad un'altra persona proprietaria di una particella limitrofa a quella autorizzata regolarmente a Spezzano
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Nei giorni scorsi i militari della stazione carabinieri forestale di Spezzano Sila hanno accertato il taglio abusivo di diverse piante. In particolare, nell’ambito di un servizio mirato al controllo di una utilizzazione boschiva in una proprietà privata nel Comune di Spezzano della Sila in località Camigliatello, hanno rilevato il taglio di 515 piante non ricadenti all’interno delle particelle inserite nel progetto di taglio regolarmente autorizzato.
Le piante tagliate, con motosega e con l’ausilio di mezzi meccanici utilizzati per l’esbosco, appartenevano ad un altro soggetto proprietario di una particella limitrofa a quella autorizzata regolarmente. A seguito di tali accertamenti si è proceduto al sequestro dell’area, circa 4 ettari, e di due cataste di legna di Pino Laricio tagliate e trovate sul posto pronte per essere portate via. Per tale attività abusiva, oltre alla sanzione amministrativa prevista di oltre 20mila euro, sono state denunciate tre persone per furto aggravato, il legale rappresentante della ditta boschiva esecutrice del taglio, il direttore dei lavori (denunciato anche per falso) e il proprietario del bosco.
I carabinieri Forestali hanno comunicato quanto descritto riguardo al taglio abusivo degli alberi a Camigliatello, nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.