Il Presidente della Mario Oliverio, a conclusione della sua audizione, nella Prefettura di Catanzaro, in Commissione antimafia, presieduta da Rosi Bindi, ha dichiarato: “Quello della lotta alla ndrangheta e un terreno sul quale bisogna impegnare tutte le energie attraverso uno sforzo di coordinamento di tutte le forze dello Stato, con quelle sociali, con tutte le articolazioni delle istituzioni. Liberare la Calabria dalla presenza pervasiva della criminalità organizzata è una condizione per fare crescere la nostra terra, per liberarla e fare crescere il futuro. Noi abbiamo bisogno di spingere molto su questo terreno. In questo senso ho fornito alla commissione alcune valutazioni, ma anche gli strumenti su cui stiamo lavorando. E' tra questi c’è anche il“progetto anticorruzione” che adotteremo in sede formale in Giunta e che poi trasferiremo al Consiglio regionale. E’ nostro intendimento lavorare per determinare il massimo della trasparenza nell’azione della Regione e per mettere gli anticorpi necessari contro ogni possibile infiltrazione e tentativo di controllo da parte delle organizzazioni criminali. Dobbiamo agire con determinazioneanche per affermare un’ immagine della Calabria corrispondente a quella della gran parte dei calabresi. L’immagine di questi ultimi anni ha deturpato i valori. Contrastare la 'ndrangheta significa riappropriarsi di questi valori". In riferimenti agli altri temi, IL Presidente Olivierio ha fatto riferimento al problema legato alla necessità di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio affermando che bisogna “ rafforzare la presenza dello Stato, per questo ho espresso anche questa necessità perchè abbiamo bisogno di bonificare oltre che prevenire"