Hanno optato per il rito alternativo nell'inchiesta antimafia Maestrale-Carthago-Olimpo-Imperium anche Antonio La Rosa di Tropea e Salvatore Morelli di Vibo. Ecco le singole posizioni
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Si allunga la lista delle richieste di rito abbreviato per l’inchiesta antimafia Maestrale-Carthago-Olimpo-Imperium. L'udienza preliminare è in corso di svolgimento dinanzi al gup distrettuale Paolo Agosteo. Una scelta che comporta – in caso di ammissione – lo sconto di pena pari ad un terzo.
In particolare hanno chiesto al giudice di essere ammessi ad un processo da celebrare con rito alternativo i seguenti imputati: MORELLI Salvatore, alias “l’Americano”, nato il 13-10-1983, di Vibo Valentia (difeso dagli avvocati Giovanni Vecchio e Giuseppe Di Renzo); BRUZZESE Michele, nato il 23-06-1982, di Tropea; LA ROSA Antonio, nato il 07-07-1962, di Tropea; FACCIOLO Antonio, nato Francavilla Angitola il 7-12-1959. Tali indagati sono tutti difesi dall’avvocato Giovanni Vecchio. Richiesta di processo con rito abbreviato anche per altri indagati difesi dall’avvocato Giuseppe Di Renzo. In questo caso si tratta di: MANGONE Giuseppe, di Mileto, nato il 13-02-1955; PREITI Giuseppe, detto “Pino”, nato il 18-01-1975, di San Calogero; PREITI Nicola, detto “Cola”, nato il 31-12-1968, di San Calogero; PRESTIA LAMBERTI Maria Antonella, nata il 06-06-1983, di Spilinga; ROMBOLA’ Francesco, alias “Franco U Pala”, di Mileto, nato il 16-05-1969. L’avvocato Sergio Rotundo ha invece chiesto il rito abbreviato per alcuni dei suoi assistiti. Si tratta di: ANELLO Rocco, di Filadelfia, 3-02-1961; FOGLIARO Antonino, alias “Tonino u’ Rijkaard”, nato il 12-07-1976, di Mileto; MEGNA Pasquale Alessandro, nato il 04-02-1985, di Nicotera; MANCUSO Domenico, nato il 09-06-1975, di Limbadi; NIGLIA Andrea, nato il 22-07-1976, di Briatico; PROSTAMO Giuseppe, alias “Ciopane”, nato il 12-04-1985, di San Giovanni di Mileto. Richiesta di rito abbreviato anche per GALATI Salvatore Domenico, nato Vibo Valentia il 25-04-1967, domiciliato a Lamezia Terme (difeso dall’avvocato Antonio Galati). Non optano per il rito abbreviato, ma per un processo con il rito ordinario, invece (naturalmente in caso di rinvio a giudizio) gli indagati PASQUA Cesare, nato a Nicotera in data 11-11-1948, residente a Vibo Valentia; e STILLITANI Francescantonio, nato il 26-11-1953, di Pizzo Calabro.
Da ricordare che Antonio La Rosa, ritenuto il boss indiscusso dell’omonimo clan di Tropea, nel maxiprocesso Rinascita Scott è stato condannato in primo grado a 24 anni di reclusione, mentre Salvatore Morelli – ritenuto a capo di un’articolazione del clan Pardea-Macrì-Camillò – è stato condannato a 28 anni e 4 mesi.