L'ex sottoufficiale è stato condannato di recente a 15 anni per concorso esterno in traffico internazionale di droga
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È stata perquisita la casa in Calabria dell'ex carabiniere Lazzaro Cioffi, che figura tra i nove indagati dalla procura di Salerno per l'omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo. Nell'abitazione dove Cioffi sta scontando gli arresti domiciliari i carabinieri stamani hanno sequestrato il cellulare ed il computer dell'ex sottoufficiale, condannato di recente a 15 anni per concorso esterno in traffico internazionale di droga e altri reati. Cioffi, che era già indagato per il delitto del "sindaco pescatore", nel 2018 fu sottoposto ad interrogatorio ma, assistito dall'avvocato Saverio Campana, si avvalse della facoltà di non rispondere.