VIDEO | Consegnato dall’associazione “Per te, stop violenza sulle donne” un simbolico mazzo di fiori alla famiglia. Questa sera l’immagine di Adele verrà proiettata sul palazzo di Città a Lamezia
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Un dolore che non passa, che non può passare. Uno strazio che si lega al cuore e non lo molla. Nove anni fa ci lasciava Adele Bruno, ragazza giovane e allegra, fiduciosa nel prossimo e nel futuro e che il giorno dopo avrebbe festeggiato il suo compleanno. Quel giorno di festa si trasformò, invece, nel giorno più nero, quello in cui sarebbe stato ritrovato il suo corpo ormai senza vita.
Adele è una vittima di femminicidio, è stata barbaramente uccisa dal suo ex fidanzato, dall’uomo che diceva di amarla e che in una prima fase ha anche partecipato alle sue ricerche, salvo poi crollare e confessare tutto. Adele non meritava di morire così, nessuna donna lo merita. Ecco perché l’associazione “Per te – stop violenza sulle donne” ogni anno la ricorda e anche oggi ha consegnato un mazzo di fiori alla zia della giovane affinché possa portarlo sulla sua tomba.
Lidia Bruno ha ringraziato la città e tutti coloro che ogni anno si attivano per ricordare Adele, ma ha anche spiegato che si tratta di un dolore che non conosce sollievo. Daniele Gatto, l’assassino, è stato condannato a trenta anni di carcere. In una prima fase processuale si tentò la strade della sua non capacità di intendere e volere adducendo una teoria genetica utilizzata per la prima volta in Italia, ma smontata dai periti di parte.
Questa sera l’immagine di Adele verrà proiettata sul palazzo di Città. «Si tratta di un piccolo segnale – ha spiegato Rosy Rubino Vicepresidente Terza Commissione Consiliare - ma tutto è utile a preservare la memoria, ad esprimere affetto nei confronti dei familiari di Adele il cui dolore è immutato, a richiamarci tutti verso un'attenzione costante. Non essendo stata ancora formalmente costituita la Commissione Comunale Pari Opportunità a causa dell'emergenza coronavirus, l'iniziativa è stata assunta dalla Terza Commissione Consiliare e ringrazio il Presidente Giancarlo Nicotera per averla condivisa e sostenuta».