Questa notte è stata incendiata l’auto dell’assessore comunale di Cosenza Francesco De Cicco. Il veicolo, un fuoristrada Bmw x5 – non assicurato per furto e incendio – è stato dato alle fiamme in via Popilia nei pressi dell’abitazione dell’amministratore di Palazzo dei Bruzi. Nella serata di ieri, 18 dicembre, De Cicco aveva partecipato ad un vertice in Prefettura per il contrasto al commercio abusivo e si era accorto che la propria auto era stata cosparsa con alcol. Dopo averla ripulita, aveva allertato le forze dell’ordine. Successivamente però, ignoti sono tornati a completare il lavoro e dopo aver cosparso la Bmw con liquido infiammabile, hanno appiccato ilo fuoco. Indagini in corso da parte della Polizia. 

Salvatore Bruno

La solidarietà del sindaco Occhiuto

«È un atto doloso, inquietante e grave, quello attuato contro l’auto dell’assessore Francesco de Cicco. Un’azione delinquenziale in piena regola che colpisce non soltanto un mio efficientissimo collaboratore ma tutta l’Amministrazione comunale che lavora per migliorare la città».

Il sindaco Mario Occhiuto esprime solidarietà, a nome suo e della Giunta, al delegato alla Partecipazione, alle frazioni e ai quartieri nonché alla Manutenzione delle strade e della rete idrica.

«Sono profondamente costernato per quanto accaduto – aggiunge Occhiuto – Soltanto ieri, prima dell’intimidazione alla sua autovettura, l’assessore De Cicco aveva tenuto, alla presenza del Questore, una importante riunione della Consulta dei Comitati di Quartiere al cui centro sono state messe le istanze dei cittadini in termini di ordine pubblico e sicurezza. Ora la magistratura indaga su possibili legami tra l’esplosione avvenuta ieri sera e l’attività di amministratore. All’amico Francesco, al quale va tutta la nostra vicinanza, dico di non scoraggiarsi e di proseguire nel suo impegno al servizio della gente con immutata motivazione».

 

Le parole dell’assessore De Cicco sui social

«Purtroppo la notizia che state leggendo sui giornali è vera. Questa notte la mia auto è stata oggetto di un grave atto intimidatorio: è stata completamente distrutta dalle fiamme appiccate da qualcuno.

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L’esecuzione è stata mirata e molto determinata: nella stessa sera hanno provato ben due volte a incendiarla. La prima non è andata a buon fine, per fortuna perché c’era presente di mio figlio 12enne. Subito dopo mi sono recato in Questura a sporgere denuncia. Rientrato a casa, mi ero appena messo sul letto e sento uno scoppio, mi affaccio dalla finestra e vedo la macchina totalmente avvolta dalle fiamme. Era il secondo tentativo, stavolta andato a buon fine.

 

A dire che poco prima alle ore 18, come avevo scritto qui su facebook, avevo tenuto un incontro pubblico con i Comitati di Quartiere proprio sul tema della sicurezza e dell’ordine pubblico in città, alla presenza del Questore, del Capo della Squadra Mobile e del Capo delle Volanti della Polizia. Ringrazio il questore che già ieri sera ha avviato le indagini con la Digos, coordinate dal magistrato. Ringrazio il sindaco per la vicinanza che mi ha espresso e tutti voi che mi state mandando i vostri innumerevoli messaggi d’affetto».

«Rinnoviamo vicinanza e sostegno all’assessore»

«Il deprecabilissimo episodio della scorsa notte, concretizzatosi nel grave atto intimidatorio perpetrato nei confronti dell'assessore De Cicco, è il segnale di come stia diventando difficile amministrare la cosa pubblica, anche quando si è amministratori solerti, che stanno vicino alla gente, interpretandone bisogni, esigenze e difficoltà». Lo ha affermato il presidente del Consiglio comunale Pierluigi Caputo, nell'esprimere solidarietà, a nome di tutta l'assemblea di Palazzo dei Bruzi,  all'Assessore ai Quartieri e alla Manutenzione Francesco De Cicco, dopo l'atto intimidatorio subìto la notte scorsa.

«Un atto intimidatorio – sottolinea ancora il Presidente Pierluigi Caputo, a nome di tutto il Consiglio comunale-  è per sua natura un gesto riprovevole, ma se è sferrato, come nel caso di specie, contro chi sta sempre e con fatti concludenti dalla parte del cittadino, non può che suscitare sentimenti di forte sdegno.

Confidando nell’operato delle autorità preposte, affinché sul grave episodio sia fatta piena luce, – conclude Caputo – rinnoviamo all'assessore De Cicco vicinanza e sostegno, invitandolo a moltiplicare ancora di più il suo impegno a favore della città di Cosenza e a non lasciarsi scoraggiare. Chi ha pensato di condizionare il suo operato ha fatto male i suoi conti, perché Francesco De Cicco andrà avanti per la sua strada che è quella dell'impegno e del miglioramento della vivibilità della nostra città e dei suoi quartieri».