Sta facendo il giro del mondo la notizia del salvataggio di una donna effettuato lo scorso 30 luglio sulla spiaggia di Copanello, nel Catanzarese. A riprendere l’accaduto, oltre a numerose testate online, troviamo anche il Sun, noto tabloid inglese.


Protagonista involontaria della vicenda è stata la 43enne inglese Marissa Jacobs, che stava trascorrendo le vacanze nel centro catanzarese con il marito, originario della zona, e i tre figli. Marissa, vittima di un malore mentre era in mare, è stata prima soccorsa dall'abilità del figlio dodicenne Luca che l'ha trasportata a riva, e poi si è vista letteralmente tornare in vita grazie a tre medici (tra cui il dottor Felice Citriniti) e un’infermiera (Daniela Musca, moglie del sanitario) presenti sulla spiaggia, che, vista l’assenza di battito, hanno effettuato un massaggio cardiaco per 15 minuti, senza perdere le speranze di salvarla.


A ripercorre i concitati momenti, lo stesso dottor Citriniti, che al Sun ha raccontato:
«Non c'era pulsazioni da 15 minuti, ma non avevo intenzione di lasciarla andare, così ho continuato e mia moglie e altri dottori sulla spiaggia mi hanno aiutato. Alla fine ho gridato "ho il polso" e lei ha sputato e tutti hanno applaudito ed esultato, ma poi ho chiesto di fare silenzio per poter continuare, mentre il polso andava e veniva. Poi è arrivato un defibrillatore che abbiamo usato e dopo pochi minuti l'abbiamo stabilizzata per l'elicottero. È incredibile che non sia morta, ma non avevo intenzione di lasciarla morire, non con un marito e tre bambini adorabili», ha concluso Citriniti.