Regione Calabria nella bufera .......dispiace sinceramente ma,purtroppo era prevedibile e l'abbiamo fatto rilevare fin dall'inizio della legislatura dimettendoci ,addirittura,dal Coordinamento Antimafia che presiediamo al fine di attirare l'attenzione sulla gravita'della situazione....ma nessuno ha acoltato.....Ora non resta che prendere atto dello sfacelo del quale certo non posiiamo gioire ......ma che ci rattrista molto.......In queste ore tanti godono per quanto e' accaduto ,ma non riusciamo a comprendere come sia possibile....quando a farne le spese e' un'intera regione.
Il problema era di opportunita' politica per una regione reduce da un voto anticipato....essere inquisito ,indagato non vuole dire essere colpevole .....Rimborsopoli non e' un problema solo calabrese ....
La Calabria aveva ed ha bisogno di tornare a credere e soprattutto non puo' permettersi inoperativita'......Se si blocca tutto e' davvero la fine ......Ecco perche' parlavamo di opportunita' ......Il nostro augurio e' che tutto si possa chiarire e per il meglio.
Quando ,in merito alla situazione calabrese ,liste per la regionali,nomine e cosi' via,abbiamo sollevato un problema di opportunita' e di etica pubblica ,il segretario regionale del PD calabrese,Ernesto Magorno ,rispondendo alla domanda di un giornalista ,ebbe a ribadire un concetto per cui lui faceva politica e che per certe cose c'era la magistratura......cosa assurda e da me contestata in quanto c' e' una precisa responsabilita' della politica che non puo' essere ignorata...........Oggi l'onorevole Magorno cosa dichiara?Non sarebbe stato meglio per tutti ,specialmente per la Calabria,un'azione preventiva e responsabile anzche' attendere che i magistrati intervenissero a posteriori?
Credo che i quadri di partito andrebbero come a Roma ,anche in Calabria,commissariati per procedere ad una bella lavatrice......Anche questa e' una proposta non di oggi ,ma da noi avanzata fin da gennaio......

Adriana Musella