La Corte d'Assise d'appello di Catanzaro ha prosciolto Roberto Porcaro e Francesco Patitucci imputati per il delitto di Luca Bruni avvenuto nel gennaio del 2012
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La Corte d'Assise d'appello di Catanzaro, presieduta da Marco Petrini, a latere Fabrizio Cosentino, ha emesso la sentenza nei confronti di Roberto Porcaro e Francesco Patitucci, che in primo grado erano stati ritenuti i mandanti dell'omicidio di Luca Bruni, il cui cadavere venne poi seppellito nelle campagne di Castrolibero, a due passi dal capoluogo bruzio, avvenuto nel gennaio del 2012 per mano di Daniele Lamanna e Adolfo Foggetti.
Tra i mandanti c’era Maurizio Rango, condannato all’ergastolo in via definitiva, e figuravano inizialmente Patitucci e Porcaro. Per quest'ultimo, difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Sergio Rotundo, è stata confermata l'assoluzione. Assolto oggi anche Patitucci, difeso da Marcello Manna, Laura Gaetani e Luigi Gullo, che in primo grado, svoltosi col rito abbreviato, era stato condannato a 30 anni di carcere. La Procura generale, rappresentata in udienza dal sostituto procuratore generale Raffaella Sforza, aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado. Riascoltati i collaboratori Franco Bruzzese e Adolfo Foggetti ed acquisite le dichiarazioni dei nuovi collaboratori Luciano Impieri, Celestino Abbruzzese e Luca Pellicori.