VIDEO | Il primo cittadino Iannucci aggredito per strada. Solidarietà dal sindaco di Cosenza, Franz Caruso, che nell’immediatezza dell’episodio ha richiamato il crescente disagio sociale derivante dal taglio del reddito di cittadinanza (ASCOLTA L'AUDIO)
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La mancata consegna della carta acquisti e non la sospensione del reddito di cittadinanza, come inizialmente ipotizzato, l’uomo che a Carolei, nell’area urbana cosentina ha nei giorni scorsi aggredito il sindaco Francesco Iannucci davanti alla sede municipale. L’aggressione si è verificata nella giornata del 23 agosto ed è stata immediatamente denunciata ai carabinieri della locale stazione.
L'aggressione al sindaco di Carolei
Secondo quanto si è appreso, l’autore della intimidazione, avrebbe affrontato Iannucci prima verbalmente e l’avrebbe poi colpito con un calcio e uno schiaffo al viso. Si tratterebbe di una persona già sottoposta a misure restrittive per reati legati allo spaccio di stupefacenti. Attualmente è indagato a piede libero. Stamani il primo cittadino di Carolei è stato ricevuto dal prefetto Vittoria Ciaramella. La rappresentante di governo ha espresso solidarietà e vicinanza all’amministratore e di concerto con i vertici provinciali delle forze dell’ordine sta valutando l’attuazione di eventuali provvedimenti a tutela della incolumità del sindaco. La riunione è tuttora in corso.
La solidarietà del sindaco di Cosenza
Solidarietà anche dal sindaco di Cosenza, Franz Caruso, che nell’immediatezza dell’episodio ha richiamato il crescente disagio sociale derivante dal taglio del reddito di cittadinanza, come era stato ipotizzato in un primo momento. Sebbene sia stato poi accertato che l’aggressore lamentava la mancata assegnazione della “carta acquisiti” erogata dall’Inps, la sostanza delle parole di Caruso non cambia, perché entrambi i sussidi non rientrano nella discrezionalità dei Comuni ma seguono regole nazionali dettate dalle rispettive normative. «Esprimo la mia assoluta vicinanza a Francesco Iannucci per la vile aggressione subita nei giorni scorsi e della quale si è avuta notizia solo ora. Quanto accaduto al sindaco di Carolei Iannucci – prosegue Caruso – ci indigna e ci preoccupa, essendo un vero e proprio campanello d’allarme che espone tutti gli amministratori della cosa pubblica ad un rischio del genere. Il gesto che ha portato all’aggressione di Iannucci – conclude – va condannato e fortemente stigmatizzato, ma è il segno inequivocabile di un focolaio di protesta destinato inevitabilmente, in assenza di convincenti misure sociali alternative, ad allargarsi. Quanto accaduto a Carolei rappresenta una pericolosa avvisaglia».