Vanno avanti, ma per la sola azienda ospedaliera di Cosenza, le procedure di selezione, propedeutiche alla nomina del direttore generale. La commissione ha, infatti, fissato al prossimo 11 giugno la data dei colloqui a cui dovranno sottoporsi i candidati.

La revoca all'ultimo miglio

La nuova data arriva dopo la revoca estemporanea decisa dal commissario ad acta, lo scorso gennaio, a pochi giorni dallo svolgimento dei precedenti colloqui e il conseguente riavvio delle procedure ma per una sola delle aziende inizialmente coinvolte nelle operazioni di rinnovo e stabilizzazione dei vertici.

L'accesso antimafia

Oltre all'azienda ospedaliera di Cosenza, le selezioni per l'individuazione del nuovo management erano state avviate anche per il Gom di Reggio Calabria e per l'Asp di Vibo Valentia, quest'ultima, nel frattempo, sottoposta ad accesso da parte di una commissione antimafia e, secondo le spiegazioni fornite ex post, principale ragione che avrebbe poi condotto alla decisione di revocare l'intera procedura, per la verità andata avanti piuttosto a rilento sin dall'inizio.

A tutela dei candidati

«Una scelta a tutela dei candidati» aveva spiegato in una nota il commissario ad acta dal momento che «le procedure erano incardinate in unico atto», circostanza potenzialmente foriera di ricorsi a cui si era deciso di porre rimedio attraverso l'emanazione «nei prossimi giorni di nuovi avvisi separati».

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L'auspicata stabilizzazione

Con l'auspicio, a chiusa della nota, di «giungere nel più breve tempo possibile alla da tutti auspicata, e necessaria, stabilizzazione degli assetti di governance del sistema sanitario regionale». Un intendimento, in effetti, mantenuto per la sola azienda ospedaliera di Cosenza, dal momento che dell'avviso per la nomina del nuovo direttore generale del Gom di Reggio Calabria al momento non vi è traccia. Solo due i direttori generali attualmente in carica (Asp di Cosenza e Reggio Calabria) le altre sei aziende sanitarie e ospedaliere calabresi continuano ad essere rette da commissari straordinari.